Cambiamento sociale

“Una volta che il cambiamento sociale ha inizio, è impossibile invertirne il corso. Non si può rendere di nuovo ignorante una persona che ha imparato a leggere. Non si può umiliare una persona che si sente fiera. Non si possono opprimere i popoli che non hanno più paura. Abbiamo visto il futuro e il futuro ci appartiene.” - César Chávez

mercoledì 26 marzo 2014

LA STORIA DEL CAVALIERE NERO


VIKTOR VASNETSOV (1848-1925)
Oggi come ieri le forze naziste questa volta travestite abilmente da democrazia, dopo aver sconquassato l'intera Europa tentano l'assalto all'est, dirigendosi con prepotenza verso la vecchia ancora pimpante Madre Russia. Sembra proprio che non vogliano imparare la lezione impartitagli più volte dalla storia, naturalmente ora non si parla più di un nazismo nazionalista germinante dalla vecchia Germania ma di un più moderno nazismo finanziario fatto di colletti bianchi e opulenti e disgustosi individui, più eterogeneo di quello del secolo scorso ma egualmente idiota. Questi individui
che li si volglia chiamare illuminati o semplicemente capitalisti impazziti o forze della finanza internazionale ecc., qualunque sia il volto o il nome che gli si voglia dare restano comunque inequivocabilmente dei cretini colossali. Beh qualcuno ne parla come un gruppo arguto che complotta nell'ombra con idee brillanti e maligne, ma in realtà si tratta di un accozzaglia o meglio sarebbe dire un aggregato di idioti alla radice quadrata di deficenti con il coltello dalla parte del manico solo all'apparenza, in realtà sono cosi dementi da tenerlo per la lama. In effetti la storia ci parla di questo tipo di individui, li vediamo ad ogni giro della ruota, sembrano essere fatti con lo stampo in una specie di catena di montaggio, insomma è il segreto di pulcinella ma è come dire che la mamma degli imbecilli è sempre incinta. Ora tornando alla lezione che avrebbero dovuto capire è molto semplice ed è in sintesi come la storia del cavaliere nero e del cavaliere bianco raccontata in una nota barzelletta che ha come protagonista l'oramai noto Pierino, nella quale il cavaliere bianco va ad affrontare il cavaliere nero e poi muore e fa si che tutti, uno ad uno i parenti del cavaliere bianco vadono a vendicarsi con il cavaliere nero e tutti muoiono, la morale della storia è che non si deve rompere le scatole al cavaliere nero. Questo vale nella storia del nostro continente quando si parla della Russia, che in quanto cavaliere nero è meglio non provocare e tanto meno sfidare, ecco quindi che i parenti nazisti del cavaliere bianco ci riprovano, e sappiamo come andrà la storia, a questo punto direi ai nostri "amici" d'oltre oceano e a tutti coloro che li apoggiano di recarsi in delegazione da Pierino stesso a chidere consiglio, lui certamente avrà la risposta adeguata alle loro domande sul cosa fare con il cavaliere nero. Certamente non si può dire che il cavaliere nero sia senza macchia, ma altrettanto certamente non si può dire altro che una cosa... non rompetegli le scatole.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

impeccabile visione dei fatti e dei protagonisti!
Certe costanti della storia restano le stesse, stesse quindi le sorti di chi si atteggia a padrone del mondo

Unknown ha detto...

GRAZIE!

Anonimo ha detto...

Sergyei
Come vadano a finire le vicende della Storia è sempre imprevedibile perché spesso c'è una trama nascosta con tanto di regia altrettanto nascosta che, sempre di nascosto, riesce a portare gli eventi appunto ad un esito non molto prevedibile.
Ci sono troppe cose misteriose nella storia per affermare con sicurezza che il Cavaliere Nero non venga battuto da nessuno.
Magari!