Cambiamento sociale

“Una volta che il cambiamento sociale ha inizio, è impossibile invertirne il corso. Non si può rendere di nuovo ignorante una persona che ha imparato a leggere. Non si può umiliare una persona che si sente fiera. Non si possono opprimere i popoli che non hanno più paura. Abbiamo visto il futuro e il futuro ci appartiene.” - César Chávez

sabato 26 aprile 2014

IL 25 APRILE NON SOLO UN RICORDO

MOMENTI DELLA CERIMONIA A MUCCIAFORA (UMBRIA)
Il 25 aprile non è solo un ricordo, non si tratta di celebrare un momento storico ma bensì è uno
spirito, lo spirito di chi non si piega, di chi non teme la lotta alle ingiustizie, di chi non china il capo

giovedì 24 aprile 2014

PATRIZIA BADII E' LIBERA

Patrizia Badii
di Daniela Di Marco e Vincenzo Baldassarri

Come avevamo detto, denunciandolo pubblicamente, tutto l'impianto accusatorio della Procura della Repubblica di Brescia, che lo scorso 2 Aprile ha portato dietro le sbarre 26 persone, sta miseramente crollando, rovinando miseramente sulle proprie assurdità.
Patrizia Badii, dopo 22 giorni di galera, chiusa in una cella di 3 metri per 4, con sbarre e blindo rigorosamente chiusi, in isolamento totale, è libera.
Alle 14:00 di oggi pomeriggio è stata finalmente rilasciata. Si sono aperte le porte del carcere di Montorio per lei e il marito Luca

martedì 22 aprile 2014

O EURO CIAO! Il nostro 25 Aprile

Il prossimo 25 aprile, la Marcia della Dignità celebrerà il 25 aprile, recandosi a Mucciafora, splendido paesino montano in Valnerina (Umbria). Deporremo una corona di fiori sulla lapide dei 7 civili morti ammazzati dai fascisti, il 30 novembre 1943, alla presenza del figlio di una delle vittime.
L'appuntamento è alle ore 11:00 a S. Anatolia di Narco.
Qui sotto l'inno, sulla falsariga di BELLA CIAO che canteremo.


*Per info e adesioni chiamare 3392071977 o scrivere a marciadelladignita@virgilio.it

sabato 19 aprile 2014

RIDATECI PATRIZIA BADII SUBITO!

di Daniela Di Marco e Vincenzo Baldassarri



Lo scorso due aprile un blitz dei Ros, su ordine della Procura della Repubblica di Brescia, ha colpito un presunto gruppo separatista - denominato L'Alleanza - accusato di aver messo in atto "varie iniziative, anche violente", per ottenere l'indipendenza del Veneto. Nelle ordinanze di custodia cautelare, emesse dal gip del tribunale di Brescia, erano contestati gli inauditi reati di associazione con finalità di terrorismo (270 bis c.p.), eversione dell'ordine democratico e fabbricazione e detenzione di armi da guerra.

martedì 15 aprile 2014

Pac(co) 2000A CONAD comunicazione di servizio



PANE, LAVORO DIGNITOSO, SOVRANITA’ 
PAC(CO) 2000A CONAD
 
Eccoti qui, a fare la fila per un posto di lavoro, ovviamente precario e per un salario di merda. Sei come un limone, che una volta spremuto verrai gettato via.
Avanti con la lotteria! La selezione, migliaia di curricula, poi i test, poi altri test, poi i colloqui, poi … poi scopri che non ti hanno assunto. E ricominci da un’altra parte.
Quando aprirai gli occhi?
Le chiamano “politiche occupazionali”, ma i centri commerciali non rappresentano una soluzione, poiché i posti di lavoro che si creano non sono stabili, né duraturi né dignitosi. Per di più, per cento posti di lavoro che un ipermercato crea, ne distrugge più del doppio (quante piccoli esercenti saranno gettati sul lastrico?)
L’economia italiana è in coma, 6 milioni di disoccupati reali, decine di migliaia di aziende hanno chiuso i battenti, mentre le banche ingrassano i pesci grossi, delocalizzano e portano il lavoro all’estero.
L’Unione Europea e l’euro, imponendoci massacranti politiche di austerità, tagli e tasse, sono responsabili.
Nulla potrà fare il parolaio Renzi, dato che ha promesso che rispetterà i diktat europei.
Noi disoccupati, precari, giovani e meno giovani, padri, madri, siamo obbligati a lottare per decidere delle sorti del nostro Paese, e per riprenderci ciò che ci è stato tolto.
Solo se l’Italia riconquisterà la sua sovranità nazionale, potremo tornare a sperare in un futuro degno di questo nome

Disoccupati, organizziamoci!

NON CHINARE PIU’ IL CAPO! DECIDI ANCHE TU DI ALZARE LA TESTA!

sabato 12 aprile 2014

IGNORANZA E MALVAGITA'

Sai l'ignoranza ognuno la custodisce finchè non viene a scoprire di averla covata, e molti la partoriscono in azioni quanto mai distruttive, ma mai tanto distruttive come quelle causate da menti malvage e corrotte che conoscendo offendono e usurpano l'umana dignità.
E che dio li aiuti!
Perchè gli offesi ed usurpati non lo faranno.

giovedì 10 aprile 2014

LA POLITICA DELL'UOVO

La storia che segue sembra essere stata scritta in tempi non sospetti proprio per il nuovo Presidente del Consiglio (non eletto e tanto meno voluto) Matteo Renzi.
Basta cambiare i personaggi: la madre è il nostro Matteo e la famiglia è il popolo, questo calza a pennello in quanto sia il popolo che la famiglia in questione sono indigenti, e notate bene che la politica economica di austerità condita di false promesse è la stessa.

 L'UOVO
Una donna, che non aveva grandi risorse economiche, trovò un uovo.
Tutta felice, chiamò il marito e i figli e disse: «Tutte le nostre preoccupazioni sono finite. Guardate un po': ho trovato un uovo!
Noi non lo mangeremo, ma lo porteremo al nostro vicino perché lo faccia covare dalla sua chioccia. Così presto avremo un pulcino, che diventerà una gallina.
Noi naturalmente non mangeremo la gallina, ma le faremo deporre molte uova, e dalle uova avremo molte altre galline, che faranno altre uova. Così avremo tante galline e tante uova.
Noi non mangeremo né galline né uova, ma le venderemo e ci compreremo una vitellina. Alleveremo la vitellina e la faremo diventare una mucca. La mucca ci darà altri vitelli, finché avremo una bella mandria. Venderemo la mandria e ci compreremo un campo, poi venderemo e compreremo, compreremo e venderemo...».
Mentre parlava, la donna gesticolava. L'uovo le scivolò di mano e si spiaccicò per terra.

I nostri propositi assomigliano spesso alle chiacchiere di questa donna:
«Farò... Dirò... Rimedierò...». Passano i giorni e gli anni,
e non facciamo niente…

NB: favola originaria in lingua sanscrita di oltre 3000 anni fa.

mercoledì 9 aprile 2014

CRONACA DELLA PARTECIPAZIONE AD UN CONCORSO PUBBLICO

Riporto questo interessante articolo scritto dall'amica Paola, che è uno spaccato dei concorsi per le assunzioni ai nostri tempi, concorso che sembra essere studiato a misura per non assumere nessuno tranne quelli che già naturalmente ne hanno "diritto". Insomma la solita parentopoli la quale viene favorita da un sistema di concorsi a dir poco aberranti. Buona lettura.

martedì 8 aprile 2014

IPER-PACCO 2000A e la lobby degli ipermercati r

Ripropongono questo articolo a poco dalla apertura dell'ennesimo centro commerciale.
Ci risiamo, un altro iper-mostro nella città dei volumnio, dopo l'ipercoop, mostro costruito a Perugia nei pressi della superstrada e45 (con tanto di svincolo dedicato), arriva l'iper-pacco 2000a ovvero il CONAD francesizzato Leclerc, così che i soldi umbri possano decollare per altre più felici destinazioni, felici soprattutto di avere i nostri soldi. Naturalmente la notizia passa o meglio viene fatta passare, come se tutto ciò fosse una manna dal cielo, complice la stampa farlocca e i media ben oliati che annunciano

venerdì 4 aprile 2014

I VIOLENTI DEL NORD

Diciamocelo chiaro questa storia dei terroristi veneti è una vera e propria montatura, per questo riporto oggi un articolo interessante di Marco Della Luna.
Buona lettura



INDIPENDENTISMO VENETO E VERA VIOLENZA ARMATA
Premetto:  ogni unione tra aree geografiche con diversi livelli di produttività (di costo per unità di prodotto) funziona male e tende a degenerare perché (esclusi gli USA, che scaricano i costi sul resto del mondo attraverso il dollaro), per tenere insieme le sue parti tendenzialmente divergenti, deve trasferire reddito dalle aree più produttive a quelle meno produttive, col risultato di:
-supertassare le prime, togliendo fondi per investimento e innovazione, nonché inducendo capitali, imprese e cervelli ad emigrare, sicché queste aree nel tempo si impoveriscono e non riescono più a

martedì 1 aprile 2014

NO E45 AUTOSTRADA - COORDINAMENTO UMBRO



Si è costituito in Umbria il Coordinamento No E45 Autostrada, che riunisce associazione, comitati e cittadini e aderisce alla rete nazionale Stop Orte Mestre.
Il Coordinamento No E45 Autostrada venerdì 4 aprile, alle ore 12:00, presso la Sala della Partecipazione di Palazzo Cesaroni, in occasione di una conferenza stampa, lancerà una petizione popolare contro la realizzazione dell'autostrada.