Cambiamento sociale

“Una volta che il cambiamento sociale ha inizio, è impossibile invertirne il corso. Non si può rendere di nuovo ignorante una persona che ha imparato a leggere. Non si può umiliare una persona che si sente fiera. Non si possono opprimere i popoli che non hanno più paura. Abbiamo visto il futuro e il futuro ci appartiene.” - César Chávez

mercoledì 31 dicembre 2014

Buon anno nuovo

Un altro anno è al termine. Anche quest'anno abbiamo riso, ci siamo arrabbiati e a volte abbiamo pure pianto, ma le preoccupazioni che avevamo ad inizio anno non ci hanno impedito di arrivare fin qui, allora non è il caso di preoccuparsi troppo per il prossimo anno, viviamolo con la consapevolezza di chi sa che le cose da aggiustare sono molte ma con la speranza di chi sa che tutto quello che c'è da fare lo farà. E che quest'anno porti a tutti un pò più fiducia nel prossimo, un pò più di amore per l'ambiete che ci circonda e più onestà in chi guiderà il nostro Paese, ma soprattutto che porti ad ognuno di noi il coraggio di credere, a discapito di tutto quello che è stato, ancora una volta nell'essere umano e in noi stessi. Auguro a tutti un felice e prospero anno nuovo.

domenica 28 dicembre 2014

Renzusconismo? Svelata la verità, non crederete ai vostri occhi

Dallo scioglimento del PDL alla creazione della Lista Sud della Lega, tutto previsto in questo documento del 2012 intitolato "LA ROSA TRICOLORE" La Rosa Tricolore
Il Piano prevedeva:
  1.  la fine del PDL
  2.  la nascita di club denominati Forza Silvio
  3.  l'elezione di Matteo Renzi (li previsto in una lista civica, cosa che non è servita visto che dopo è riuscito a diventare segretario del PD)
  4.  la nascita di una lista sud e lista nord (Se la lega non fosse stata al gioco), vi ricorda qualcosa questa lista sud? (Lista Sud Noi con Salvini)
  5.  il ricambio generazionale con lo scartare vecchi politici anche l'allora segretario del partito Angelino Alfano, rottami quasi tutti finiti nel NCD.

Berlusconi: il piano per Renzi premier


'L'Espresso' è entrato in possesso del documento riservato messo a punto per il Cavaliere da un gruppo ristretto di consiglieri capeggiati da Dell'Utri e Verdini (oltre che dal suo nuovo guru Volpe Pasini). Risultato: via il Pdl e quasi tutti i suoi dirigenti, nasce una Lista Civica nazionale che dovrà allearsi con il sindaco di Firenze, destinato a Palazzo Chigi. Obiettivo: salvare Silvio dai giudici e (se possibile) farlo eleggere Presidente della Repubblica.
Di Tommaso Cerno e Marco Damilano
riservatamente nell'aula di Palazzo Madama mentre i senatori si apprestavano a votare per l'arresto di Luigi Lusi. Appena arrivato da Milano, top secret, affidato soltanto a un ristrettissimo gruppo di notabili berlusconiani. Nessun file, solo carta, come ai bei vecchi tempi. Otto pagine dattiloscritte

venerdì 26 dicembre 2014

Giù le mani dai NO TAV

Giù le mani dai NO TAV.
Ci risiamo, ancora la strategia della tensione per colpevolizzare un gruppo che si è distinto per la lotta contro una grande opera distruttrice che altro non è che la TAV. In questi giorni abbiamo visto una serie di servizi che riguardavano gli attentati incendiari sulle tratte dell'alta velocità sia nei pressi di Firenze sia nei pressi di Bologna, ma è chiaro che i NO TAV non ci guadagnerebbero nulla, eppure accanto ai pozzetti si ritrovano scritte NO TAV che subito i telegiornali di regime riprendono. Renzi il dittatore (il quale governa oramai da un anno senza essere stato eletto) dice «Non intendiamo rievocare parole del passato. È in atto un tentativo di sabotaggio. Approfondiremo. Ora la parola alle

lunedì 8 dicembre 2014

“Chiedo la misura cautelare per Matteo Renzi e Mario Draghi, ecco il perché”

di Marco Mori
13 agosto – Il 7 agosto ho pubblicato un articolo in merito alla richiesta fatta dal Governatore di BCE, Mario Draghi, di cedere la sovranità nazionale per le riforme strutturali.
Orbene la cessione della sovranità nazionale e la lesione dell’indipendenza sono pacificamente reati che lo scrivente ormai denuncia fin dall’avvento del Governo di Mario Monti, il primo dei tre consecutivamente imposti dalla finanza e nominati da un Parlamento composto in violazione delle norme costituzionali.
Dopo una breve riflessione ho compreso che la situazione nel paese è troppo grave per non agire con ancora più forza. Ed allora non si devono più avere peli sulla lingua e le cose vanno dette per come

L'ANTI GRILLISMO DEI COMPLOTTISTI...

Esistono persone frustrate che affollano la rete di dicerie o peggio ancora calunnie sui cinque stelle, forse presi dallo sconforto di non essere riusciti ad entrare nel movimento o semplicemente per mero odio nei confronti di chi l'ha fondato, un odio dettato dall'incapacità di comprendere e anche forse da uno stato d'animo cupo e torvo. Questi individui vedono in Grillo e nel movimento un nemico, all'inizio come si dice in gergo "rosicavano", poi hanno iniziato a inventare storie vaneggianti, "Grillo e Casaleggio sono stati sul Britannia" (Panfilo della famiglia reale d'Inghilterra), e ancora "Grillo lo fa perchè minacciano suo figlio", e via di questo passo con teorie su teorie che vedono il movimento 5 stelle nato per sviare la protesta e per essere il terzo partito di regime. Questi individui sono gli stessi che poi una volta usciti

domenica 7 dicembre 2014

Gli sms del deputatoo PD al boss mafioso....



Altri guai in arrivo per il Pd. L'inchiesta Mafia Capitale ha di fatto confermato il vero volto del PD di Renzi. Le foto di diversi esponenti del partito, da Marino a Poletti e per finire la Bonafè, gettano ombre sui rapporti tra il Nazareno e i vertici della cupola romana. Ora agli scatti si aggiungono anche gli sms. Quelli della deputata dem Micaela Campana che avrebbe scritto un

venerdì 5 dicembre 2014

Non crediamo alla favola del "è solo un caso" (MAFIA CAPITALE E NON SOLO)

Non crediamo alla favola del "è solo un caso", se sei lì, sei lì per un motivo e se frequenti certe persone non è a caso. Diciamoci la verità, che il Ministro Poletti non sapesse nulla non ci crede nessuno, e il forte dubbio ora c'è anche su Marino e sull'intero sistema PD, anzi più che un dubbio. Renzi ha protetto Poletti, ma qui non c'è più nulla da proteggere, sono coinvolti i politici della capitale, ex ministri come Alemanno che fu in carica proprio in un governo Berlusconi, lo stesso che adesso chiede lo scioglimento della giunta ma non per commissariare il campidoglio, ma per andare a nuove elezioni, così che magari ci possano mettere altre teste da gestire.
Ma siamo sinceri, questo quadro di corruzione-
politica-mafia-lobby è del tutto trasversale e prende ogni strato della politica romana e non.

giovedì 4 dicembre 2014

PODEMOS: La falsa sinistra Europea ed il Renzismo

Pablo Iglesias Leader di Podemos
Il tradimento della sinistra nei confronti della Sinistra è oramai evidente, e non lo è solo in italia ma in tutta europa.
Pubblichiamo questa dura critica al PD e alle sinistre europee, del leader di Podemos Pablo Iglesias:

"Dopo la 2° guerra mondiale in Europa Occidentale le possibilità di trasformazione politica
sichiusero per sempre. Immaginate cosa significava che quallcuno come Enrico Berlinguer, l'erede del parito di Togliatti
, l'erede del partito di Luigi Longo, arrivasse ad affermare, in un esercizio di pragmatismo politico senza precedenti

Si scrive Jobs Act, si legge schiavitù

Si scrive Jobs Act, si legge schiavitù
Quel che non era riuscito a Berlusconi è riuscito a Renzi ed al Partito “democratico”.
Ubbidendo ai diktat dell’euro-Germania, della Bce e della Confindustria un Parlamento illegale ed un governo eletto-da-nessuno, hanno appena approvato, in aperto contratso con gli Art.1 e 4 della Costituzione, una legge che toglie ai lavoratori, e anzitutto ai giovani, gran parte dei diritti e delle garanzie che erano state conquistate a prezzo di durissime battaglie.
- Renzi dice che sarai assunto d’ora in avanti a “tempo indeterminato”, in realtà viene concesso alle aziende di assumere fino all’80% dei dipendenti con “contratti a termine” precari, reiterabili fino a 36 mesi;
- Renzi dice che avrai “tutele crescenti” ma verrai privato della tutela dell’Art.18, quindi licenziato anche senza “giusta causa”;
- Renzi dice che il Jobs Act introduce giustizia sui luoghi di lavoro invece, a sua discrezione,

martedì 2 dicembre 2014

L’ultima di Draghi: abbassare gli stipendi per salvare l’euro



valutazione non monetaria ma salariale. Bce vuole abbassare remunerazioni mantenendo l’obiettivo di una inflazione vicina alla soglia del 2%.





1 dic – BRUXELLES (WSI) – La Bce vuole abbassare le remunerazioni degli europei pur mantenendo l’obiettivo di una inflazione vicina alla soglia del 2% prestabilita.

Draghi ha lanciato un appello nemmeno troppo velato in cui chiede di poter aggiustare gli stipendi per aiutare l’euro. Si tratta in pratica di una svalutazione non monetaria bensì salariale nel blocco a 18.