Cambiamento sociale

“Una volta che il cambiamento sociale ha inizio, è impossibile invertirne il corso. Non si può rendere di nuovo ignorante una persona che ha imparato a leggere. Non si può umiliare una persona che si sente fiera. Non si possono opprimere i popoli che non hanno più paura. Abbiamo visto il futuro e il futuro ci appartiene.” - César Chávez

sabato 6 settembre 2014

E45: METTIAMOLA IN SICUREZZA! NO ALL'AUTOSTRADA!



Riceviamo e volentieri pubblichiamo il comunicato stampa di Orfeo Goracci, sulla vicenda della trasformazione della E45 in autostrada, dopo la bocciatura dell'attuale progetto autostradale Orte-Mestre da parte della Corte dei Conti e l'ostinato inserimento nel Decreto Sblocca Italia, da parte del governo Renzi.
COMUNICATO STAMPA
Vicenda E45. Una perseveranza e un'insistenza degne di miglior causa.La notizia della bocciatura dell'ipotesi della trasformazione della
E45 in autostrada a pagamento, bocciatura sancita da un inequivocabile e dettagliato pronunciamento della Corte dei Conti sulla Delibera CIPE di approvazione del progetto preliminare, pare non aver minimamente sollecitato ripensamenti e correzioni di rotta nella Giunta regionale.
Infatti, da parte della Presidente Marini e, complessivamente, dell'Esecutivo, si continua a sostenere, con immutabile testardaggine, l'idea dell'autostrada, senza nemmeno puntare i piedi e pretendere il "minimo sindacale" dell'esenzione del pedaggio a beneficio dei cittadini umbri residenti.
Una perseveranza e un'insistenza decisamente degne di miglior causa: sono infatti molti i nodi non sciolti, le questioni non risolte, i ritardi da colmare che interessano la nostra Regione e rispetto ai quali sarebbe giusto e doveroso aprire vertenze con il Governo e i vari livelli istituzionali e paraistituzionali della Nazione, alfine di ottenere risorse, investimenti e provvedimenti a beneficio della collettività (si pensi solo, a mo' di esempio, alla situazione economica che, in molti territori dell'Umbria, ha carattere ormai di emergenza!).
Niente di tutto questo!
In una sorta di "mondo rovesciato", quale sembra essere quello di certa politica regionale, si lasciano da parte questioni più importanti, o assolutamente prioritarie, per concentrare gli sforzi su un'istanza che, se soddisfatta, andrebbe solo a vantaggio di grandi ditte private e a tutto detrimento della comunità nel suo complesso.


Lo abbiamo detto e scritto più volte, ma vista la situazione, è quanto mai calzante e appropriato il motto latino "repetita iuvant": la E45 autostrada, con tanto di pedaggio, rappresenterebbe un pesante fardello per la collettività, penalizzando in maniera insostenibile i cittadini e le piccole medie imprese, ossia quei soggetti già vessati da tassazioni inique e crescenti e inseriti in un quadro generale quanto mai critico, in cui non si intravedono per il momento nemmeno le più fioche luci di ripresa.
Chi se ne avvantaggerebbe?
Solo ed esclusivamente le grandi corporations, le grandi concentrazioni imprenditoriali che, eventualmente, realizzerebbero l'opera, godendo quindi sia di sgravi fiscali (per effetto di leggi volute dai Governi loro amici negli ultimi dieci anni) che dell'introito del pedaggio/balzello pagato dai cittadini.
Una situazione assurda, in cui chi non arriva a fine mese o ha comunque forti difficoltà a far quadrare i conti e sbarcare il lunario, finanzia chi è detentore di capitali milionari (in euro!) remunerando i suoi investimenti.
Oltretutto, le obiezioni mosse dalla Corte dei Conti al progetto non sono né tenui né, tantomeno, campate in aria: in maniera rigorosa e circostanziata si pone l'accento sul carattere aleatorio degli 1,8 miliardi di euro di defiscalizzazioni dati per scontati dal Piano economico finanziario e si contesta la previsione dei 9 miliardi di euro di surplus al capitale investito da parte dello Stato.
A fronte di tutto ciò, ribadisco che l'unica soluzione praticabile per migliorare l'assetto complessivo della E45 , che certo non è perfetto, è quello della sua messa in sicurezza, con manutenzioni più frequenti, miglioramento dell'illuminazione e degli aspetti legati alla sicurezza ecc….
Un progetto sicuramente meno costoso, più utile alla collettività ed efficace da ogni punto di vista.
Se la politica, invece che declinare la parola realismo secondo gli interessi economici di qualcuno, prendesse atto che in questa fase è realistico rivedere i progetti sulla E45, ne guadagnerebbero in primis la credibilità della politica stessa e, in secondo luogo, i portafogli dei contribuenti.

Perugia , lì 05 / 09 / 2014


Il Consigliere regionale
Orfeo Goracci (Comunista Umbro)


Fonte:  http://noe45autostrada.blogspot.it/2014/09/e45-mettiamola-in-sicurezza-no.html#more

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