CHI HA PAURA DEL BUIO ?

Calano le tenebre.
Senza quasi rendercene conto il sipario è sceso alle nostre spalle e la commedia all'italiana e finita. Tutti si aspettavano un applauso e il ritornare delle luci, ma le luci non si sono accese e la sala è vuota, se ne sono andati tutti fatti armi e bagagli sono partiti mentre noi ci divertivamo a prendeci in giro, il nemico ci sottraeva tutto, il direttore di scena intascava tutti gli incassi gli amministratori del taeatro erano troppo impegnati con le donnine, le donnine erano troppo impegnate a rifarsi il trucco.
Uno alla volta ci siamo risvegliati nel "bel paese" e abbiamo visto il deserto, il deserto finanziario, il deserto politico, il deserto umano, la desertificazione artistica e intelletuale del paese probabilmente piu bello del mondo. Molti ancora si devono svegliare, molti ancora aspettano l'applauso e le luci, ma le luci si sono fulminate, il tempo è stato impietoso quello che era ora non è piu. Le ideologie sono finite, estinte nel loro stesso fuoco e ora giaciono sopite sotto metri di cenere. Ma ancora proviamo un leggero tepore a ricordarci chi eravamo, cosa siamo stati capaci di fare e quindi ancora molti intiepiediti dal ricordo sforzano a uscire dal letto dei loro pensieri, incapaci di percepire la realtà, incapaci di prendere una decisione molti restano fermi, paralizzati dalla paura di fare l'unica cosa giusta e cioé mettere quel maledetto piede sul pavimento e rendersi conto che sì è freddo, che sì è ancora buio, che si non ci restano che le mutande con cui abbiamo dormito ma che ancora si hanno delle gambe che ancora ci si puo sollevare ci si puo alzare e si puo dare il via ad un altra lunga giornata. Certo forse ci si può ammalare, certo forse si può anche morire, ma diamine almeno si muore in piedi e sulle proprie gambe non soffocando nel sonno. L'unico modo per sollevarsi è rendersi conto che il giorno dietro di noi è passato e non tornera più, mai più. Chi ha paura del buio? La risposta se non ti sei ancora alzato è IO.