Cambiamento sociale

“Una volta che il cambiamento sociale ha inizio, è impossibile invertirne il corso. Non si può rendere di nuovo ignorante una persona che ha imparato a leggere. Non si può umiliare una persona che si sente fiera. Non si possono opprimere i popoli che non hanno più paura. Abbiamo visto il futuro e il futuro ci appartiene.” - César Chávez

martedì 18 novembre 2014

Paola Taverna e la flebile fiaccola del M5S

La Senatrice Paola Taverna contetstata a tor sapienza
La fiaccola forse è ancora accesa ma si sta per spegnere, ed eccoci al dunque, Paola Taverna (Senatrice M5S) va a Tor Sapienza e i cittadini imbufaliti la cacciano dicendo chiaro e tondo: "non vogliamo politici", le ci rimane male e dichiara alle telecamere 'Se mi identifcano come un politico, allora ho fallito la mia missione'. Cara Paola, mi ricordo nettamente il tuo intervento in Senato contro il Cavaliere e in quel momento ti avrei abbracciato ringraziandoti per aver dato voce a tanti cittadini che fino a quel momento erano imbavagliati dalla solita stampa nostrana, ma da lì in poi ci si sarebbe aspettati un'azione diversa da
parte dell'm5s specialmente in ambiti extra parlamentari. Avreste dovuto incoraggiare manifestazioni di piazza, sareste dovuti scendere in piazza con noi e non solo a fare la passerella, ma chiamando una vera e propria mobilitazione dei meet-up, invece avete continuato a sperare una soluzione per vie istituzionali, soluzione che non esiste perché non si può vincere una partita con il bullo del quartiere che fa le regole e le viola a suo piacimento e se non ti sta bene fatti tuoi, tanto tutti credono a lui essendo lui un'autorità, avendo lui guadagnato quel posto barando. In passato chiesi ai tuoi colleghi senatori e parlamentari pentastellati di chiamare il popolo in piazza e denunciare i comportamenti di questi cialtroni ma non hanno voluto sentire, troppo presto avete apoggiato il vostro deretano su quelle sedie, troppo presto vi siete resi conto che non potevate essere "prestati alla politica" perché la politica è cosi intrinseca nella vita delle persone che troppo facilmente vi ci si resta invischiati, ma voi non dovevate cedere non dovevate pensare alle istituzioni come un mezzo che si potesse guidare, no! Oramai da tempo la macchina è guasta e lercia, il suo cofano intriso nel troppo sangue rappreso dei cittadini onesti, quella macchina non si poteva e non si doveva guidare, la si doveva distruggere e se questo non fosse stato possibile allora la si doveva abbandonare e tornare da dove si era arrivati, dal popolo, e da lì in poi con il popolo lottare per liberare la nazione dalla dittatura delle lobby, dalla dittatura della BCE, dalla dittatura teutonica e da ogni altra forma di dittatura. Quindi perchè meravigliarsi, non avete ascoltato il popolo ed ora il popolo non vuole ascoltare più voi perché troppe sono state le promesse e troppe poche le parole di conforto, se non appoggiate il popolo allora il popolo prima o poi vi schiaccerà. Siete ancora in tempo, chiamate e molti vi seguiranno, aspettate e perirete come movimento.

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