Cambiamento sociale

“Una volta che il cambiamento sociale ha inizio, è impossibile invertirne il corso. Non si può rendere di nuovo ignorante una persona che ha imparato a leggere. Non si può umiliare una persona che si sente fiera. Non si possono opprimere i popoli che non hanno più paura. Abbiamo visto il futuro e il futuro ci appartiene.” - César Chávez

giovedì 13 novembre 2014

Ast Terni: protesta degli operai, bloccata autostrada



(AGI) - Roma, 12 nov. - Alla fine, esasperati dall'assenza di risposte dopo oltre 20 giorni di sciopero, alcune centinaia gli operai dell'Ast di Terni hanno deciso di occupare l'autostrada A1. E, dopo l'assemblea tenuta davanti ai cancelli della fabbrica di Viale Brin, si sono raccolti all'altezza del casello di Orte, bloccando il traffico in entrambe le direzioni. La manifestazione ha creato non pochi problemi agli automobilisti, con code lunghe fino a 5 chilometri tra Orvieto e Attigliano verso Roma e fino a 8 chilometri tra Ponzano Romano e Magliano Sabina
verso Firenze.
La situazione si e' sbloccata soltanto nel pomeriggio, dopo circa 4 ore, quando il ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi, ha telefonato ai rappresentanti sindacali, annunciando la convocazione di un incontro presso il suo dicastero per domani pomeriggio. "E' stata la mobilitazione a indurre il Governo a promuovere un nuovo tavolo", ha esultato il segretario nazionale della Fiom, Rosario Rappa.
A mantenere i nervi saldi aveva intanto invitato in mattinata il sottosegretario al Lavoro, Teresa Bellanova. "Dopo l'incontro di ieri, bisogna continuare nel confronto; non e' con prove muscolari che si risolvera' la situazione", aveva detto commentando il blocco dell'autostrada. "Faccio appello a tutti, anche alle forze dell'ordine, perche' mantengano i nervi saldi", e' necessario "uno sforzo da parte di tutti per fare in modo che una vicenda sindacale non si trasformi in una questione di ordine pubblico", aveva aggiunto.
Sul fronte della proprieta' si registra forse qualche timida apertura. Secondo il presidente di Federacciai, Antonio Gozzi, ThyssenKrupp, il gruppo tedesco che gestisce anche le acciaierie di Terni Ast, starebbe infatti rivedendo la sua decisione di abbandonare il settore. "Ho parlato recentemente con l'ad Lucia Morselli che mi ha trasmesso la convinzione che non avevo e che considero un fatto nuovo e positivo: la scelta dei tedeschi di abbandonare il settore dell'acciaio e' in corso di revisione", ha detto durante un'audizione in Senato. La partita europea "sull'acciaio inossidabile infatti tende a riaprirsi in una situazione in cui il principale competitor sta uscendo" dal settore, ha aggiunto. Domani forse se ne sapra' qualcosa di piu'. .

Fonte: AGI

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