Cambiamento sociale

“Una volta che il cambiamento sociale ha inizio, è impossibile invertirne il corso. Non si può rendere di nuovo ignorante una persona che ha imparato a leggere. Non si può umiliare una persona che si sente fiera. Non si possono opprimere i popoli che non hanno più paura. Abbiamo visto il futuro e il futuro ci appartiene.” - César Chávez

martedì 27 maggio 2014

DC 2.0 - IL NUOVO PARTITO DEMOCRISTIANO

Elettori che si vergonano del loro voto, che non partecipano alla vita politica del paese e si ricordano di essere cittadini solo il giorno del voto senza informarsi, senza sapere. Forse è vero molti sono anziani che non pensano ai loro nipoti, persone che ancora oggi condizionano il nostro fututro e quello di generazioni per ideali oramai morti e sepolti, ma se sapessero? Se la crisi li colpisse così forte da dover cercare le spiegazioni? Dove troverebbero risposta? La storia si ripete. Il partito del sistema, il partito che è il sistema colluso corrotto vince, gli italiani consegnano la vittoria alla delinquenza, ai soprusi, insomma alla casta politica peggiore che abbiamo mai avuto, una specie di evoluzione in negativo della vecchia
DC. D'altronde il nome non cambia molto, il PD è a buondiritto il partito democristiano, il partito di chi va in chiesa senza credere, di chi da ateo battezza i figli solo per non fare brutta figura con il vicino di casa, il partito dell'italiano medio un personaggio che si crede furbo, che perdona gli evasori perché lui stesso evade, che perdona i bugiardi perché lui stesso sa di esserlo. Una specie di essere strisciante che vivacchia, che vuole essere lasciato stare, che se ne frega dei morti amazzati dalla crisi, che se ne frega delle famiglie nella povertà, che pensa che il suo stile di vita sia quello corretto e che non esiste un altro, insomma non voglio affondare il coltello nella piaga ma questo italiano ci ha cosegnato mani e piedi alla dittatura della BCE senza neanche sapere, senza neanche farsi una domanda. Ma l'italiano furbo ha diverse facce compresa quella dei molti "informati", quelli che SANNO, quelli che Casaleggio è col gruppo Bilderberg, che il 5 stelle è stato creato dalla CIA per non far partire la protesta sociale, a questi vorrei chiedere ora secondo loro come mai le borse hanno fatto grande festa vedendo perdere il movimento 5 stelle, come mai lo spread spauracchio della casta è sceso il giorno dopo le elezioni in maniera così repentina? Insomma chi per un motivo chi per l'altro siete andati o non andati ai seggi e avete forse non coscentemete ma certamente stupidamente riesumato la DC ed eccola lì la DC 2.0. Buona crisi e buona troika a tutti.

3 commenti:

Giovanni ha detto...

"come mai le borse hanno fatto grande festa vedendo perdere il movimento 5 stelle"

Io ho votato M5S nell'illusione di limitare la crescita del PD, che comunque non avrei immaginato così spaventosa. Abbozzo una risposta appoggiandomi da dilettante alle categorie che leggo su C&S. Grillo ha provato a coagulare i certi "ambienti di riserva" che sono comunque pro USA. Una via secondaria invece della via maestra. I risultati hanno mostrato che non c'è nessun bisogno di rivolgersi a tali ambienti percorrendo una via che sarebbe stata comunque più impervia, possono percorrere ancora la via diretta e, per l'oligarchia, più facile. Per questo esultano.

Aspettiamo anche di vedere che via prenderà la Le Pen e capire quanto fondati siano, almeno nell'immediato, i timori Paolo Barnard.

Unknown ha detto...

Quindi controllerebbero tutto e tutti? questa teoria inizia a fare acqua da tutte le parti se cosi fosse la borsa avrebbe festeggiato già da prima e lo spread non sarebbe salito. No il movimento è il vero pezzo anti sistema questo è quanto.

Giovanni ha detto...

No, così mi metti fra i complottisti rettiliani coi quali non voglio stare. Io non conosco (purtroppo) le teorie su come si organizzano le strutture di potere (un area di studi aperta, credo, proprio da Marx), non sono sociologo, posso solo fare delle ipotesi che ritengo ragionevoli ed autoevidenti. Proprio perché gli oligarchi occidentali non "controllano tutto e tutti" hanno bisogno di formulare almeno un piano B se non proprio scenari con diverse prospettive. Che cerchino di agganciare eventuali movimenti di opposizione, di agganciare il tribuno della plebe, mi pare anche questo evidente, è proprio quello che è accaduto alla sinistra da 30 a questa parte. Per quanto la gestione del potere non sia rigidamente determinata come le costruzioni disegno tecnico (anche se alcuni di loro, i più vanesi, amano trastullarsi con squadra e compasso) dispongono di molte risorse, di un potere di attrazione significativo che consente loro di spingere per influenzare l'evoluzione degli eventi in maniera a loro favorevole. Che seguano diverse linee contemporaneamente mi pare ragionevole, credo che anche durante la seconda guerra mondiale i vertici di fiat abbiano sempre tenuto contatti con gli USA nonostante fossero formalmente nemici e chissà che non lo facessero anche molti pezzi da novanta del partito fascista stesso.

Detto questo, ti pare così strano che abbiano cercato di agganciare i vertici del M5S? Del resto Casaleggio stesso appartiene al gruppo sociale dell'alta imprenditoria. Mica è un proletario o un piccolo bottegaio/imprenditore. E' credibile che non abbia contatti sotto banco coi pezzi da novanta dell'oligarchia che cercano di infilare ovunque i loro tentacoli? Per me no. Del resto la distanza dei vertici dalla base del movimento, la sua stessa governance opaca sono tutte cose che mi inducono al sospetto. Lo stesso propagandare posizioni monetariste addirittura sito di E5S (mi riferisco a questo) ed insistere sul taglio della spesa pubblica sono sospetti. Nonostante questo resto convinto che al suo interno vi siano molte persone oneste, un calderone dentro cui bolle di tutto. Tendenzialmente mi fido delle intenzioni di persone come Becchi e Messora. Spesso, quando i nodi sono venuti al pettine hanno fatto le scelte giuste. Anche per questo li ho votati e non ne sono certo pentito (alle politiche invece mi ero astenuto, sbagliando, per la prima volta in vita mia), anche nella speranza che dal movimento uscisse qualcosa di positivo nonostante i vertici così opachi e la mancanza di una qualsiasi teoria politica. A questa tornata elettorale però è andata malissimo (sembra quasi una Waterloo come scrive Corsini) ed è una ragione in più per analizzare obiettivamente il fenomeno M5S.