Cambiamento sociale

“Una volta che il cambiamento sociale ha inizio, è impossibile invertirne il corso. Non si può rendere di nuovo ignorante una persona che ha imparato a leggere. Non si può umiliare una persona che si sente fiera. Non si possono opprimere i popoli che non hanno più paura. Abbiamo visto il futuro e il futuro ci appartiene.” - César Chávez

lunedì 24 febbraio 2014

EROS BREGA SE NE FREGA! (breve cronaca dell'assemblea popolare di Perugia)


Di: Daniela Di Marco

Le porte della Sala dei Notari, un tempo agorà della città e adesso privatizzata (per usufruirne è infatti necessario sborsare un pizzo di 800 €!), grazie alla nostra battaglia, si sono aperte ieri, 22 febbraio, per accogliere la prima assemblea popolare regionale umbra, dopo molti anni a questa parte. Da diverse città della regione (oltre a Perugia, Città di Castello, Gubbio, Gualdo Tadino, Assisi, Foligno, Todi, Narni), numerosi cittadini sono accorsi con l'intento di confrontarsi e
dialogare con i loro governanti, chiedere il conto del loro operato.
C'erano disoccupati, precari, lavoratori, piccoli e medi imprenditori, artigiani, studenti.
Ha introdotto i lavori Daniela Di Marco, portavoce della Marcia della Dignità, che ha spiegato le varie vicissitudini che hanno portato all'organizazione dell'Assemblea popolare, prendendo atto dell'assenza del presidente del consiglio regionale, Eros Brega, che fino al giorno prima aveva garantito la sua presenza, notando anche come nessuno dei consiglieri regionali e della giunta abbia preso parte all'assemblea, rifiutando quindi un dialogo franco e aperto e mostrando una sordità totale alle istanze dei cittadini. Ha proseguito esprimendo solidarietà alla resistenza del Popolo della Val Susa contro la Tav, ci sono stati diversi interventi, a cominciare da quello di Vincenzo Baldassarri per il Comitato 9 Dicembre, che ha ricapitolato le ragioni della battaglia del movimento dei cosiddetti " Forconi".


Si sono quindi succeduti cittadini ed esponenti politici, tra cui Moreno Pasquinelli, che ha svolto delle riflessioni a carattere generale, a cominciare dal neo nato governo Renzi, che andrà, di sicuro, a sbattere il muso contro il muro delle cosidette "compatibilità europee". Ha poi preso la parola Marcello Teti, che si è soffermato sulla vicenda della trasformazione della E45 in autostrada, invitando i cittadini umbri ad unirsi e mobilitarsi contro questo mostro di cemento e il dissennato modello sociale sottostante.
Sono quindi interventuti Oliviero Dottorini ed Orfeo Goracci, i soli consiglieri regionali che si sono degnati di partecipare ed aderire all'assemblea popolare.
E' quindi intervenuta Concetta Spitale, ex operaia dello stabilimento della Perugina di San Sisto, la quale ha espresso la sua solidarietà alla resistenza operaia contro i diktat della multinazionale Nestlè.
Luigi Nanni di Narni, si è soffermato sulla profonda crisi di valori che vive la società e all'interno di essa il mondo del lavoro, e la necessità quindi, affinchè i cittadini ritrovino la passione politica, di ricostruire un'idea credibile di alternativa di società.


Ha poi preso la parola Marco Cimabottini, che ha spiegato come il nemico principale sia il sistema neoliberista di rapina, e che tutti gli sforzi vanno concentrati per superarlo.
Paolo Bifarini si è soffermato sui danni prodotti dall'euro, sul sistema bancario e il regno dei banchieri, definendo questa economia criminale.
Roberto Momi, esponente del Movimento 5 Stelle, ha portato la sua solidarietà, ribadendo un no secco all'euro e la necessità di cacciare la casta politica.
Tracy De Luca ha si è scagliata contro l'ossessiva cementificazione, a favore di una riqualificazione delle terre, sottolineando come andrebbe rivalorizzato anche il centro storico di Perugia.
E' interventuto inoltre Giorgio Becchetti, sindacalista Cgil, ha informato i presenti sullo scontro interno al più grande sindacato italiano in vista del congresso, sostenendo che il recente accordo-capestro sulla rappresentanza sindacale nei luoghi di lavoro, sottoscritto dai sindacati della confindustria, è in perfetta linea con i tentativi delle classi dominanti e dei loro partiti politici di scardinare la costituzione e il regime democratico.
L'Assemblea si è conclusa in clima sereno e di amicizia, nella volontà di proseguire la lotta.
I presenti sono stati invitati a partecipare alle prossime iniziative, venerdì 28, alle 21:00, presso il CVA di Ponte San Giovanni, dove si svolgerà un incontro teorico sulla moneta e il funzionamento del sistema bancario, organizzato assieme agli amici della MeMMT, e il 03 marzo, stesso luogo e ora, per dar vita ad un comitato popolare, ampio ed inclusivo di tutti coloro che si oppongono alla trasformazione della E45 in autostrada.


http://marciadelladignita.blogspot.it/2014/02/eros-brega-se-ne-fraga-breve-cronaca.html#more

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Certo è stato un Convegno cosiddetto "periferico" ma i temi trattati, da quanto si può apprendere dal resoconto, sono stati della massima importanza perché di scottante attualità. Personalmente, leggendo ho provato un senso di amarezza ad apprendere che la nostra "Perugina", dolcemente ricordata da tutti gli italiani per i simpaticissimi "baci" è stata soppiantata dalla Nestlè la quale, se non sbaglio, nei paesi dove è consentito, è stata fra le prime ad impiegare cacao o.g.m.
Un sintomo fra i tanti che sta a testimoniare la perdita di autonomia (= Libertà e Dignità) che come una frana rovinosa sta devastando il Paese in questi anni di ignominioso saccheggio degli Stati Europei avvenuto nell'indifferenza e spesso nella connivenza di rappresentanti del Popolo costituitisi in "casta" lautamente stipendiata a spese dell'Erario, inamovibili e spesso incapaci a giudicare dai risultati.

Anonimo ha detto...

Altichiero
Sono lo stesso del 24- Mi piacerebbe sapere a quale coalizione politica appartiene i sig. Brega

Anonimo ha detto...

Ciao, Brega e del PD.

Paola ha detto...

Vorrei precisare, anche se a distanza ormai di un paio di mesi, che il 'Comitato 9 Dicembre' a cui fa riferimento il testo non corrisponde al Comitato 9 Dicembre C9D formatosi in dicembre dalla scissione di coordinatori nazionali quali Lucio Chiavegato e Marino Ferro.

Paola ha detto...

Mariano Ferro, sorry. La mia tastiera ha qualche problema.