Cambiamento sociale

“Una volta che il cambiamento sociale ha inizio, è impossibile invertirne il corso. Non si può rendere di nuovo ignorante una persona che ha imparato a leggere. Non si può umiliare una persona che si sente fiera. Non si possono opprimere i popoli che non hanno più paura. Abbiamo visto il futuro e il futuro ci appartiene.” - César Chávez

martedì 28 ottobre 2014

PERCHÉ LA PROTESTA NON SIA SOLO UN PRETESTO



 



Lottare o restare inerti, difronte allo sfacelo di uno stato che si annoda in una spirale discendente sempre più contorta?
Certo, per alcuni la lotta è l’unica e forse l’ultima speranza.
La speranza di potersi riappropriare di una vita decorosa, la speranza che le utopie possano non rimanere tali in eterno, la speranza che il mondo in cui si vive e si respira ogni giorno possa veramente cambiare e questa volta in meglio.


Ma per cosa si lotta?


C’è chi lotta per la casa, chi per un lavoro, chi per l’azienda, chi perché i propri figli abbiano un futuro.
E poi c’è chi lotta per i principi, per le libertà sottratte, per la libertà di parola, di pensiero, di espressione, c’è chi lotta perché messo all’angolo come un animale inferocito che non può fare altro per la propria sopravvivenza.
Ma c’è anche chi lotta perché nella sua vita non si è mai piegato e ha creduto sin dal principio che un mondo migliore poteva esistere.
Questi sono quelli che lottano perché credono in una società migliore di quella che gli è stata parata davanti agli occhi fin dalla nascita.
Sono coloro che lottano a prescindere, che lottano per la giustizia, per la libertà, per i valori in cui credono e che ritengono essenziali ancora più di quanto non lo sia respirare.
Per queste persone la ribellione non è solo una necessità ma è un principio da cui non ci si può sottrarre per natura.
Se anche tu stai lottando non solo per una casa, non solo per un lavoro, non solo per il sostentamento della tua famiglia, allora tu sei un Rivoluzionario e nulla ti fermerà.
Nulla.
Perché non hai nulla con cui fare i conti se non con la tua coscienza, ma se farai quello che la tua natura fondamentale ti dice che deve essere fatto allora non ci saranno ostacoli, non avrai mai paura del tempo che passa.
Il tempo non sarà mai troppo poco o troppo per la lotta, sarà solo il tempo che necessitava, perché non avrai tappe intermedie nel tuo viaggio, solo una cosa sarà importante per te: la meta, e per quanto lontana, tu, come combattente, non smetterai mai di tentare di raggiungerla.

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