Qualcuno lotta ancora...

Nella foto il giudice Borsellino, ammazzato perché non accettò che lo Stato potesse trattare con Cosa Nostra.

La prossima settimana si inizierà a votare gli emendamenti sulle riforme costituzionali (io ricordo comunque al governo che legge elettorale, senato elettivo o meno e immunità sono cose importanti ma non si mangiano e in Italia l'urgenza è il lavoro e il reddito). Io, senza che nessun esponente di
Forza Italia si offenda (non sto insultando nessuno, sto solo ricordando dei fatti) vorrei che tutti tengano a mente cosa sia Forza Italia, il partner di Renzi per la riforma dell'assetto della Repubblica Italiana.
Forza Italia è un partito nato con il beneplacito della mafia in particolare dell’organizzazione più pericolosa, “Cosa Nostra” che, grazie all’intermediazione di Dell’Utri (per questo condannato e detenuto in carcere) ha concluso svariati patti di non belligeranza con Berlusconi.
Dell’Utri è uno dei fondatori di Forza Italia. Gli altri fondatori sono:
- Berlusconi, condannato in via definitiva per frode fiscale – non evasione, frode fiscale - e in I grado a 7 anni di carcere per i reati di prostituzione minorile e concussione nonché all'interdizione perpetua dai pubblici uffici.
- Cesare Previti, condannato in via definitiva nel 2006 per corruzione in atti giudiziari nel processo IMI-SIR e nel 2007 nel processo Lodo Mondadori e all'interdizione perpetua dai pubblici uffici.
L’uomo nuovo di Forza Italia, lo ricordo, si chiama Raffaele Fitto, condannato nel 2013 in I grado a 4 anni di reclusione e a cinque di interdizione dai pubblici uffici per i reati di corruzione, finanziamento illecito ai partiti e abuso d'ufficio nell’ambito di un processo su tangenti nella sanità pugliese.
Poi c’è Giancarlo Galan, attuale deputato di Forza Italia. Lui si siede a 15 metri da me. Ex Ministro per i Beni e le Attività Culturali e delle politiche agricole, alimentari e forestali è stato anche Presidente della Regione Veneto. I magistrati ne hanno chiesto l’arresto per l’affare MOSE. Sembra che si sia intascato 1 milione di euro all’anno di mazzette, soldi nostri ovviamente.
Poi c’è Scajola ras della Liguria, ex-ministro dello Sviluppo Economico, dell’Interno e per il Programma di Governo. E’ stato anche Presidente del Copasir, il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica, quell’organo del parlamento che si occupa del controllo dei servizi segreti. Scajola è stato recentemente arrestato con l’accusa di aver favorito la fuga di un latitante, un tal Amedeo Matacena, condannato in via definitiva per concorso esterno ad associazione mafiosa e, stranamente, ex-deputato di Forza Italia.
Poi c’è Verdini, l’uomo di Forza Italia che sta portando avanti l’accordo sulle riforme costituzionali con il PD. Verdini, pluri-indagato per corruzione e coinvolto nell’inchiesta sulla famosa “Cricca” che ha gestito gli appalti del G8 de La Maddalena (poi tenutosi a L’Aquila) è stato rinviato a giudizio nel 2013 per il crack del Credito Cooperativo Fiorentino.
A voi i commenti!

Alessandro DI Battista