Cambiamento sociale

“Una volta che il cambiamento sociale ha inizio, è impossibile invertirne il corso. Non si può rendere di nuovo ignorante una persona che ha imparato a leggere. Non si può umiliare una persona che si sente fiera. Non si possono opprimere i popoli che non hanno più paura. Abbiamo visto il futuro e il futuro ci appartiene.” - César Chávez

sabato 5 luglio 2014

Bravi-Cgil: Austrità ha fallito, anche in Umbria comitato contro Fiscal Compact



L’austerità ottusa ha fallito e produce enormi danni al tessuto produttivo, distruggendo lavoro e allentando la coesione sociale. Per contrastarla parte oggi a livello nazionale una campagna di raccolta di firme per quattro referendum che puntano a superare l'austerity in Italia e in Europa. L'obiettivo, in particolare, è di modificare alcuni articoli della legge 243 del 2012, “regalo” del governo Monti, e nello specifico la parte che dà attuazione al nuovo articolo 81 della Costituzione, con il quale si impone il pareggio di bilancio, cioè la "traduzione in italiano" del Fiscal compact, norma che impedisce gli investimenti e crea disastri immani nel nostro tessuto produttivo.




"Disastri che sono ormai sotto gli occhi di tutti - commenta il Segretario Generale della Cgil Umbria, Mario Bravi - basta pensare che dall’inizio della crisi il Pil è crollato del 7%, i disoccupati sono drammaticamente aumentati e la coesione sociale è ridotta ai minimi termini. Per questo la Cgil ritiene necessario promuovere un referendum abrogativo di tale norma che nega di fatto la possibilità di realizzare politiche pubbliche che invertano questa tendenza.




"Dal 3 luglio abbiamo a disposizione 90 giorni per la raccolta di firme utile a promuovere questo referendum. In questo senso - continua Bravi - proponiamo la costituzione di un comitato umbro per il referendum al quale invitiamo a partecipare tutte le forze sociali, politiche e gli intellettuali disponibili a portare avanti questa battaglia di civiltà.




"Tutti siamo consapevoli - conclude il Segretario Generale della Cgil Umbria -che le politiche dell’austerità colpiscono direttamente la nostra regione con 160 vertenze aperte, oltre 50mila disoccupati e una coesione sociale sempre più a rischio. Per questo la Cgil promuoverà tutte le iniziative necessarie per la raccolta delle firme e per la sensibilizzazione su un tema fondamentale, finalizzato ad uscire dalla lunga notte di una crisi infinita."

Fonte:  http://www.umbrialeft.it/notizie/bravi-cgil-austrit%C3%A0-ha-fallito-costituire-umbria-comitato-contro-fiscal-com

1 commento:

Luigi Romagnoli ha detto...

l'ITALIA è andata a putt...... ancora non lo avete capito? Voi raccogliete le firme per un referendum quando già la EU ha dato i consigli a RENZI.......anche voi della CGIL sarete chiamati a rispondere del crimine di collaborazionismo con i tecnocrati!!!! anziche svegliare la gente e portarla in piazza.......ora perdete altro tempo in cincischie......non so come non vi vergognate !!!!!